Cellulari e salute: lo stress visivo derivante dall'uso intensivo del nostro telefonino

Ormai l'utilizzo di smartphone e tablet è parte integrante della nostra giornata; fra i momenti in cui viene utilizzato come strumento di lavoro o semplicemente come passatempo, manteniamo lo sguardo sul display a lungo, e ciò comporta disturbi per gli occhi.

Ho trovato un'interessante intervista rilasciata dal dott. Paolo Vinciguerra, responsabile dell'Unità Operativa di Oculistica di Humanitas. Vi riassumo solo i punti che interessano gli users di dispositivi mobili, ma se volete dare uno sguardo a tutto l'articolo, vi basterà visionare la fonte.

Mantenere lo sguardo fisso sul display quando siamo intenti a scrivere o a giocare con il nostro dispositivo, comporta una sensibile riduzione della frequenza di ammiccamento delle palpebre; le palpebre infatti, passando sullo strato corneale dell'occhio durante l'atto del "battito di ciglia", distribuiscono un film (sottile pellicola) lacrimale, indispensabile per mantenere il giusto grado di idratazione per l'occhio (ancor di più per chi utilizza lenti a contatto, a mio parere); riducendo questa idratazione, aumenta di conseguenza il rischio di incorrere in irritazioni arrossamenti.
Bisogna quindi prestare attenzione ai segnali di "risposta" che i nostri occhi ci inviano, tra cui figurano il bruciorepruritoarrossamentogonfiorelacrimazione stanchezza oculare.

In tal caso, sottolinea Vinciguerra, è opportuno far una pausa di 15' ogni 2 ore circa per far rilassare gli occhi.


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