Le efelidi (da non confondere con le lentiggini) sono le lesioni pigmentate più comuni dell'infanzia nei soggetti di razza bianca. Sono piccole macule bruno-rosse o marrone chiaro grandi da uno a pochi millimetri di diametro, che compaiono nella prima infanzia dopo l'esposizione al sole.
Una volta presenti, scompariranno e ricompariranno in modo ciclico, rispettivamente in inverno ed in estate. Questa è una caratteristica che le differenzia dalla lentigo, che invece mantiene una colorazione stabile indipendentemente dall'esposizione al sole.L'iperpigmentazione della lentiggine è il risultato di un incremento della melanina nei cheratinociti dello strato basale. Non è chiaro se le efelidi rappresentino un'anomalia focale nella produzione di pigmento da parte di un gruppo di melanociti, e/o se si formino per un'aumentata cessione di pigmento ai cheratinociti dello strato basale da parte dei melanociti.
Le macchie caffellatte che invece si verificano anche nella neurofibromatosi sono istologicamente indistinguibili dalle efelidi, ma la prima evolve indipendentemente dall'esposizione al sole e spesso presenta aggregati di melanosomi entro il citoplasma dei melanociti.
Bibliografia: Le basi patologiche delle malattie, Robbins e Cotran
Le macchie caffellatte che invece si verificano anche nella neurofibromatosi sono istologicamente indistinguibili dalle efelidi, ma la prima evolve indipendentemente dall'esposizione al sole e spesso presenta aggregati di melanosomi entro il citoplasma dei melanociti.
Bibliografia: Le basi patologiche delle malattie, Robbins e Cotran
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