Melasma: cos'è, cause e trattamento

Il melasma è un'iperpigmentazione a maschera del volto riscontrata comunemente durante la gravidanza; questa particolarità ha fatto in modo che fosse coniato il nome di maschera della gravidanza (in questo periodo viene prodotto in maggior quantità l'ormone iperpigmentante MSH da parte dell'ipofisi).  Può manifestarsi anche in alcune pazienti che fanno utilizzo dei contraccettivi orali. Oltre questi casi, il melasma può comparire durante la somministrazione di idantoina o essere idiopatica (senza cause apparenti).

Si presenta sottoforma di macule o chiazze piane bruno-marroni che compaiono sulle guance, sulle tempie e sulla fronte. La luce solare diretta può accentuare la pigmentazione, che spesso si risolve in modo spontaneo sospendendo lo stimolo ormonale.

Morfologia

I quadri istologici riscontrabili sono tre, ovvero:

1. tipo epidermico, in cui vi è un aumento della deposizione di melanina nello strato basale;
2. tipo dermico, con presenza di macrofagi nello strato papillare del derma; questi fagocitano la melanina proveniente dallo strato epidermico adiacente, una condizione nota come incontinenza del pigmento melaninico;
3. tipo misto, che rappresenta una via di mezzo delle prime due.

Diagnosi

Mediante l'uso della cosiddetta luce di Wood (luce nera), è possibile identificare i tre tipi di pigmentazione. 

Nel melasma epidermico la macchia cutanea appare scura ma brillante e la luce di Wood ne esalta il contrasto rispetto alla cute circostante; nel melasma dermico la macchia appare di colore opaco grigio-ardesia, e sotto la luce di Wood non risalta rispetto alla cute circostante. 

La distinzione è importante perchè il melasma epidermico, ed in parte quello misto, possono rispondere alla terapia con idrochinone.

Patogenesi

Sembrano essere coinvolte delle alterazioni funzionali dei melanociti, responsabili di un aumento di trasferimento della melanina ai cheratinociti dello strato basale o ai macrofagi del derma.

Terapia

Se le cause del melasma sono state identificate, è buona norma agire sulla loro rimozione, come la sospensione della pillola anticoncezionale, rinunciare a determinati cosmetici, ecc.

Bisogna proteggere la pelle dall'esposizione al sole con dei filtri ad alta protezione da applicare da prima dell'estate fino al suo termine.

Altre soluzioni comprendono il peeling chimico mediante sostanze ad effetto schiarente o addirittura esfoliante, allo scopo di ridurre la sintesi di melanina ed accelerarne la sua eliminazione da parte dei melanofagi, costringendo i melanociti a produrre la melanina chiara.