Test di Romberg, cos'è e caratteristiche

Il Test di Romberg, o manovra di Romberg, è un test condotto in alcune valutazioni neurologiche ed otorinolaringoiatriche per verificare se un soggetto soffre di perdita di equilibrio ed atassia. Talvolta viene eseguito per la valutazione di un guidatore ubriaco.

Il test si rifà al presupposto che un soggetto dovrebbe riuscire a mantenere l'equilibrio ricorrendo almeno a due dei tre seguenti sensi: la propriocezione (ovvero la percezione di ciò che è proprio, la posizione del corpo nello spazio), la funzione vestibolare (il poter riconoscere la posizione della testa nello spazio) e la visione.
Nel corso del test, una perdita di equilibrio è indice di positività. La positività è un indice di atassia, anche se un paziente atassico potrebbe superare il test di Romberg; in quest'ultimo caso si ritiene che l'atassia sia di natura cerebellare.


Come si esegue il test di Romberg
Il paziente deve stare in posizione eretta, a talloni uniti, braccia stese lungo il corpo e ad occhi aperti; dopo circa 30" gli si chiede di chiudere gli occhi e si valuta la postura per circa 1'.
Si devono notare i movimenti del corpo rispetto ad un oggetto perpendicolare posto alle spalle del soggetto da esaminare; la positività del test è determinata da oscillazioni e movimenti ondulatori del corpo, fino all'eventuale caduta del soggetto (quando quest'ultimo è con gli occhi chiusi). Facendo a meno della visione, se ci sono deficit vestibolari o disfunzioni sensoriali (propriocettive), il soggetto difficilmente manterrà l'equilibrio.
L'integrazione motosensoriale è effettuata dal cervelletto e dalla colonna dorsale - tratto lemnisco mediale. La via motoria è rappresentata dal tratto corticospinale (piramidale) e dai tratti vestibolari mediale e laterale.
La prima parte del test, ad occhi aperti, dimostra che due dei tre sensi richiesti per il mantenimento dell'equilibrio sono operativi ed intatti; l'integrazione motosensoriale e la via motoria sono funzionanti.
Nella seconda parte del test, ad occhi chiusi, facendo a meno della visione, il test risulterà negativo se le vie propriocettive e vestibolare sono intatte.



Clinica
Il test di Romberg è positivo in quelle condizioni che causano atassia sensoriale, quali (1) condizioni che colpiscono le colonne dorsali del midollo spinale (tabe dorsale), (2) condizioni che interessano i nervi sensitivi (poliradiculoneuropatia cronica infiammatoria demielinizzante) ed (3) atassia di Friedreich. 

Atassia cerebellare e Test di Romberg
Contrariamente a quanto si creda, il test di Romberg non è un indice del funzionamento del cervelletto, in quanto un soggetto con atassia cerebellare non sarebbe in grado di mantenere l'equilibrio nemmeno con gli occhi aperti, quindi il test si interromperebbe già dal primo step; il vero e proprio passaggio del test di Romberg è il secondo step.



2 commenti:

Unknown ha detto...

Spiegato che peggio non si poteva:
A) le punte dei piedi a 30° (manca)
B) "La prima parte del test, ad occhi aperti, dimostra che ALMENO due dei tre sensi...sono operativi ed intatti SE IL TEST RISULTA NEGATIVO" (manca la parte scritta in stampatello)
C) "Il test di Romberg non è un indice del funzionamento del cervelletto, in quanto un soggetto con atassia cerebellare non sarebbe in grado di mantenere l'equilibrio nemmeno con gli occhi aperti" (e chi ha mai detto che si considera solo il test ad occhi chiusi?)
D) "Facendo a meno della visione, se ci sono deficit vestibolari o disfunzioni sensoriali (propriocettive)..." "L'integrazione motosensoriale è effettuata...la via motoria è rappresentata..." (per rispettare l'ordine, meglio sarebbe stato parare prima di via motoria e poi di Integrazione motosensoriale"
E) Il tutto è spiegato comunque senza un ordine e un criterio logico.

Unknown ha detto...

Ok,spiegacela tu un po di semeiotica neurologica ... 🤔

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