L'evoluzione del telefono cellulare: i primi indistruttibili, gli ultimi insostituibili

Che si tratti di featurephone o di smartphone il concetto di base non cambia: il telefono cellulare ha segnato l'inizio di un nuovo modo di comunicare.
Probabilmente se un certo Martin Cooper, direttore della sezione Ricerca e sviluppo della Motorola, non fosse mai esistito, non ci sarebbe stato quella prima telefonata in mobilità effettuata il 3 aprile 1973, e a quest'ora probabilmente parleremmo di altro.
È nella prima metà degli anni '80 che il telefono cellulare ha fatto il suo debutto nel commercio e da allora la sua crescita, dapprima lenta e poi esponenziale, non si è più arrestata. 
A quei tempi era impensabile conoscere la parola SMS, figuriamoci nominare termini come WiFi, fotocamera, videochiamata e download. L'unico obiettivo del telefonino era quello di rendere il possessore reperibile fuori casa e l'unica funzione supportata (la chiamata appunto) lo rendeva praticamente un oggetto di culto. Oggi paradossalmente il cellulare di alcuni users non ha fatto nemmeno un minuto di chiamata perchè basta un trillo per dire "ti sto pensando" oppure "sono quasi arrivato"; i messaggi di testo sono il modo più comodo e veloce di comunicare e l'abilità nella scrittura è stata anche frutto dei più bizzarri record di velocità.
Ci adattiamo in fretta all'innovazione, anche troppo, ed appunto per questo motivo sarebbe bello ricordare per pochi minuti i modelli che hanno fatto la storia della telefonia e che, per quanto strano possa sembrare, fanno dei modelli attuali quello che sono ora.

I più giovani probabilmente non sanno nemmeno che sono esistiti modelli come il Siemens C1 ed il Motorola MicroTac 9800X (che tanto micro non era), o che la chiamata a vibrazione è stata introdotta "solo" nel 1996, quindi il video che segue rende bene il concetto espresso in questo post.

Buona visione.

1 commento:

Gianluca ha detto...

Ne è passato di tempo da quel modello di Motorola!
Avevo il modello successivo di quel Motorola, che sembrava il telefono da campo dei militari.
La sua unica personalizzazione consisteva nella possibilità di cambiare l'antenna, per rimpiazzarla con un'altra di diverso colore. E ti parlo di solo 13 anni fa!
Tempus fugit, ma ormai credo troppo velocemente!

A presto

Gianluca

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