Galattosemia: il galattosio si accumula nel sangue per deficit enzimatici

La galattosemia è una malattia autosomica recessiva del metabolismo del galattosio. Molto spesso viene erroneamente accostata o addirittura confusa con l'intolleranza al lattosio, ma questa è una forma decisamente più grave. In condizioni normali, il lattosio (lo zucchero presente nel latte materno) è scisso in glucosio e galattosio dalle lattasi dei villi intestinali. Il galattosio verrà poi convertito in glucosio attraverso tre fasi.


Le tre fasi sono:
  1. galattosio + ATP --galattochinasi--> galattosio 1-P + ADP
  2. galattosio 1-P + UDP-glucosio <--GALT--> UDP-galattosio + glucosio 1-P
  3. UDP-galattosio <--UDP-galattosio-4-epimerasi--> UDP-glucosio

dove in verde sono riportati gli enzimi che catalizzano le reazioni


Patogenesi
Sono state identificate due varianti di galattosemia. Una è più comune e vi è una totale mancanza della galattosio-1-fosfato-uridil transferasi (GALT); le altre varianti sono legate a deficit di galattochinasi. 

La mancanza della transferasi, determina l'accumulo di galattosio 1-P in organi come fegato, milza, cristallino, reni, muscolo cardiaco, corteccia cerebrale e globuli rossi. Vengono in tal modo attivate delle vie alternative del metabolismo che conducono all'accumulo del galattosio all'interno dei tessuti.


Sintomi
Il quadro clinico è variabile; il fegato, gli occhi ed il cervello sono gli organi maggiormente compromessi; la precoce epatomegalia è determinata dalla degenerazione grassa, ma nel tempo può comparire una diffusa cicatrizzazione somigliante alla cirrosi da etilismo
L'opacizzazione del cristallino (cataratta) si sviluppa con ogni probabilità perchè il cristallino assorbe acqua e zuccheri come il galattosio, prodotto da vie metaboliche alternative, che si accumula ed aumenta la sua tonicità.
Compaiono anche alterazioni aspecifiche a livello del sistema nervoso centrale, inclusi perdita delle cellule nervose, gliosi ed edema, particolarmente nel nucleo dentato del cervelletto e nei nuclei olivari del midollo.

I bambini già dalla nascita presentano difetti della crescita
Vomito e diarrea compaiono già diversi giorni dopo l'ingestione di latte, mentre ittero ed epatomegalia diventano evidenti durante le prime settimane di vita e possono apparire come le conseguenze dell'ittero fisiologico neonatale. 
La cataratta si sviluppa entro alcune settimane, mentre entro un anno può diventare evidente il ritardo mentale
L'accumulo di galattosio e galattosio 1-P nel rene compromettono il trasporto attivo di amminoacidi con aminoaciduria
Nel periodo neonatale possono anche comparire emolisi e coagulopatie
C'è un'aumentata frequenza di setticemia fulminante da E. coli.


Diagnosi
La diagnosi della galattosemia viene effettuata nel periodo prenatale saggiando l'attività della GALT nelle colture delle cellule del liquido amniotico. 
Tra le oltre 140 mutazioni dell'enzima, una sostituzione della glutamina con l'arginina al codone 188 è la più frequente mutazione tra i bianchi non ispanici, mentre la sostituzione di una serina con una leucina al codone 135 è quella più comune negli afro-americani.


Terapia
La rimozione del galattosio dalla dieta per i primi due anni di vita è un ottimo metodo per prevenire o migliorare i cambiamenti clinici e morfologici della galattosemia.

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