Retinopatia del prematuro o fibroplasia retrolentale: una patologia che colpisce i prematuri

Distacco della retina nella ROP
La retinopatia del prematuro, conosciuta anche come fibroplasia retrolentale, è una patologia vascolare della retina che si sviluppa nei neonati prematuri. Nei nati a termine, la retina nasale (mediale) è vascolarizzata, mentre la retina temporale (laterale) periferica mostra una vascolarizzazione incompleta. Nei nati prematuri o nei nati con basso peso alla nascita trattati con ossigenoterapia, il rischio che i vasi retinici immaturi della retina temporale periferica possano andare incontro ad ipossia da ischemia è un rischio effettivo.


L'ischemia della retina può portare ad una iperespressione del fattore di crescita dell'endotelio vascolare (Vascular endothelial growth factor, VEGF) ed indurre l'angiogenesi retinica. 
La contrazione di una membrana retinica periferica neovascolare può causare il trascinamento della retina verso la periferia temporale, tanto che la macula viene dislocata lateralmente. Se la contrazione è eccessiva la retina può addirittura staccarsi. Questa situazione si verifica in circa il 4% dei nati vivi che pesano meno di 1 kg al momento del parto, e rischiano la cecità entro 2-12 mesi di vita.  
Chi invece non subisce il distacco retinico è maggiormente predisposto a miopia, strabismo ed ambliopia; inoltre la possibilità che la retina si distacchi più avanti nel corso degli anni non è del tutto remota.



Terapia
Nella retinopatia grave, la crioterapia o la laser fotocoagulazione per eliminare la retina periferica non vascolarizzata possono dimezzare l'incidenza di pieghe retiniche o di distacchi. Gli esami approfonditi delle condizioni dell'occhio devono essere effettuati al massimo entro il primo mese di vita. 
Se si verifica un distacco della retina durante l'infanzia, si deve prendere in considerazione un intervento di cerchiaggio o una vitrectomia con asportazione del cristallino, anche se si tratta di procedure più estreme e dagli scarsi benefici.

In base a recenti studi è stata avanzata l'ipotesi che la retinopatia del prematuro si sviluppi anche in neonati geneticamente predisposti.

Nessun commento:

Posta un commento