Quello che molto spesso rende piacevole la trama di un libro, o meglio ancora di un film, è il cosiddetto colpo di scena, ovvero un ribaltamento della situazione che si era creata e/o interpretata tale fino a quel momento, lasciandoci per così dire a bocca aperta, e porsi successivamente la domanda "come ho fatto a non capirlo prima?".
Di colpi di scena nella storia del cinema probabilmente ce ne sono così tanti da non ricordarli tutti, ma quello che personalmente mi è piaciuto più di tutti è quello del film Saw - L'enigmista, in cui si scopre chi è l'artefice di tutta quella serie di torture. Non solo, è ben chiaro come molto spesso basta seguire fedelmente le regole del "gioco" (così come le definisce l'enigmista). Io non l'avevo capito, e sono certo che se qualcuno di voi ci è riuscito (in tal caso complimenti) non l'ha scoperto al primo colpo; quello che a mio parere rende ancor più bello il colpo di scena è il fatto che si snoda su una trama nemmeno troppo complicata e che si svolge per un buon 80% del film nella stessa stanza e con i soliti due protagonisti.
Qui vi riporto la scena finale del film; chi a distanza di anni non ha avuto modo di vederlo, non ci capirà granchè da questo spezzone, mentre tutti gli altri sapranno cosa ha significato.
Nessun commento:
Posta un commento