Acne volgare: cos'è e come si manifesta

L'acne volgare è una patologia molto frequente negli adolescenti, che colpisce indistintamente i due sessi, benchè i maschi siano più propensi ad un decorso clinico più impegnativo. E' probabile che l'acne sia il risultato di variazioni ormonali e delle alterazioni a livello della maturazione dei follicoli piliferi. Il quadro clinico può addirittura peggiorare con l'assunzione di alcuni farmaci, quali (corticosteroidi, testosterone, gonadotropina, contraccettivi, iodo e bromuri), esposizioni professionali (catrame ed idrocarburi cloridrati) e condizioni occlusive come abiti troppo pesanti.

L'acne volgare si distingue a sua volta in due tipoligie:
  1. forma non infiammatoria, caratterizzata dai cosiddetti comedoni aperti, ovvero piccole papule follicolari che al centro contengono un tappo scuro di cheratina, a sua volta provocato dall'ossidazione della melanina, e dai comedoni chiusi, che sono papule follicolari prive di un tappo centrale visibile, essendo intrappolato al di sotto dell'epidermide e possono portare a rottura del follicolo, con conseguente infiammazione.
  2. forma infiammatoria, caratterizzata da papule eritematose, noduli e pustole; può evolvere in forme ben più gravi con formazione di canali fistolosi e cicatrici profonde.

Da un punto di vista morfologico, l'acne è sviluppata da quattro fattori:
  1. alterazione dei processi di cheratinizzazione della parte inferiore dell'infundibolo follicolare con lo sviluppo di un tappo di cheratina che blocca il deflusso alla superficie cutanea
  2. aumento delle dimensioni delle ghiandole sebacee
  3. proliferazione di batteri che sintetizzano lipasi, come Propionibacterium acnes; è stato postulato che tali batteri scindano gli olii sebacei, liberando acidi grassi molto irritanti e responsabili delle fasi iniziali dell'acne; in questi casi è consigliato l'uso di antibiotici
  4. induzione dell'infiammazione nel follicolo associata al liberazione di fattori citotossici chemiotattici

L'acido 13-cis-retinoico o isotretionina, un derivato sintetico della vitamina A, ha determinato netti miglioramenti in casi di acne grave, anche se il suo utilizzo causa danni al fegato e sangue, secchezza oculare e depressione.

Nessun commento:

Posta un commento