Il jet lag (disincronosi circadiana) è una condizione che si verifica quando ci sono alterazioni del normale ritmo circadiano (il ritmo giornaliero a cui fanno riferimento le funzioni del nostro organismo), e si verifica quando si fanno lunghi viaggi in aereo, trasferendosi in luoghi a diverso fuso orario rispetto a quello di partenza.
Il nostro organismo è abituato a svolgere delle funzioni nell'arco della giornata ad un determinato orario, in quanto il nostro orologio biologico è "settato" in modo tale da regolare il ciclo sonno/veglia, l'assunzione di cibo, la regolazione ormonale ed altre funzioni fisiologiche ricorrenti in maniera piuttosto regolare; se dovessimo fare un viaggio che ci trasferisca in una regione a diverso fuso orario, subiremmo una de-sincronizzazione di questo orologio, per cui il nostro organismo non essendo in grado di adattarsi in tempi immediati, reagisce con la comparsa dei sintomi del jet lag. Questi sintomi tendono ad affievolirsi e sparire del tutto entro pochi giorni, ma l'adattamento è un fattore del tutto soggettivo.
Il jet lag non è direttamente correlato con la durata del volo ma dalla distanza tra meridiani (ovest - est), inoltre sembra che spostarsi da est verso ovest riduca i sintomi del jet lag, in quanto si procede verso zone della terra che usufruiscono ancora di luce solare (in un certo senso la giornata "si allunga"), condizione preferita dal nostro orologio biologico che è programmato per un periodo superiore alle 24 ore.
Sintomi
Il jet lag non è direttamente correlato con la durata del volo ma dalla distanza tra meridiani (ovest - est), inoltre sembra che spostarsi da est verso ovest riduca i sintomi del jet lag, in quanto si procede verso zone della terra che usufruiscono ancora di luce solare (in un certo senso la giornata "si allunga"), condizione preferita dal nostro orologio biologico che è programmato per un periodo superiore alle 24 ore.
Sintomi
I sintomi del jet lag sono diversi, e comprendono mal di testa, affaticamento, difficoltà nell'addormentarsi, disorientamento, irritabilità e disturbi intestinali (costipazione e diarrea).
Alcuni consigli per soffrire il meno possibile il jet lag
Alcuni consigli per soffrire il meno possibile il jet lag
Mediante alcuni accorgimenti è possibile ridurre i sintomi del jet lag. E' consigliato adattare le proprie abitudini a quelle che si dovranno rispettare una volta giunti a destinazione, ed è consigliato farlo all'incirca una settimana prima della partenza.
Durante il volo è meglio evitare di bere alcolici e caffè, preferendo l'acqua per mantenere il giusto livello di idratazione; anche spostare le lancette dell'orologio all'ora del luogo di atterraggio è una buona strategia da adottare durante il volo.
Giunti a destinazione è consigliato adattarsi subito alle abitudini del luogo.
Durante il volo è meglio evitare di bere alcolici e caffè, preferendo l'acqua per mantenere il giusto livello di idratazione; anche spostare le lancette dell'orologio all'ora del luogo di atterraggio è una buona strategia da adottare durante il volo.
Giunti a destinazione è consigliato adattarsi subito alle abitudini del luogo.
Dato che ogni individuo ha una risposta soggettiva ai sintomi del jet lag è difficile indicare dei rimedi generici, anche se è consigliato dormire almeno 7-8 ore per ridurre il senso di stanchezza; c'è chi consiglia l'assunzione di melatonina, ma non è stato scientificamente dimostrato che possa avere una sua validità. La melatonina è una ormone prodotto dalla ghiandola pineale in condizioni di buio, e la sua produzione cessa quando gli occhi sono colpiti dalla luce.
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