L'anno luce è una unità di lunghezza utilizzata in astronomia e rappresenta la distanza che la luce percorre nel vuoto alla sua velocità durante un anno giuliano, la cui durata è di 365,25 giorni.
Viene largamente utilizzata per determinare idealmente la distanza tra due corpi celesti, ma l'unità di lunghezza preferita dagli astronomi resta in ogni caso il parsec, che corrisponde a circa 3,26 anni luce.
La luce nel vuoto ha una velocità pari a 299.792.459 m/s (arrotondato a 300.000 km/s), e dato che in 1 anno giuliano, un giorno corrisponde a 86.400 secondi, per valutare la distanza corretta di un anno luce bisogna moltiplicare la velocità della luce nel vuoto * 1 anno giuliano (in giorni) * i secondi di un giorno giuliano; facendo le opportune sostituzioni si ottiene:
299.792.459 m/s * 365,25 giorni * 86.400 secondi = 9,461*10e15 m
La distanza ottenuta equivale a ben 9.461 miliardi di km o 63.241 volte la distanza esistente tra la Terra ed il Sole (conosciuta anche come Unità Astronomica, UA).
Per farvi un'idea di quanto sia veloce la luce, immaginate che un viaggio dalla Terra alla Luna durerebbe solo 1,28 secondi, e per arrivare al Sole ci vorrebbero 8 minuti e 20 secondi (8.33 minuti)!
Distanze correlate in scala con l'anno luce, sono il minuto luce, il mese luce, la settimana luce e così via, e rappresentano la distanza che la luce percorre nel vuoto in quel frangente di tempo; il loro utilizzo non è semplicemente limitato al gusto di conversione, ma a questioni di comodità; per esempio il chilo-anno luce (1000 anni luce) è utilizzato per indicare le distanze all'interno della stessa galassia, oppure il mega-anno luce è utilizzato per misurare le distanze tra galassie vicine.
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